Ci si sveglia con ancora in mente il bellissimo tramonto e il sorriso di Angela…peccato che oggi si saluta la ridente Moab e si parte per il West Utah!
Prima di ciò, tappa obbligata nel Canyonlands National Park!
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Ci si sveglia con ancora in mente il bellissimo tramonto e il sorriso di Angela…peccato che oggi si saluta la ridente Moab e si parte per il West Utah!
Prima di ciò, tappa obbligata nel Canyonlands National Park!
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Il viaggio da SLC a Moab è andato come sempre bene. Prima di raggiungere il motel (6, ovviamente) abbiamo fatto una fermata al Goblin Valley state park che ha impressionato positivamente sia me che Filippo per le sue strane formazioni a forma di… Goblin? A noi sembravano altre forme… e non per forza funghi. Ad ogni modo abbiamo passato un paio d’ore in questo piccolo parco, che merita sicuramente una visita.
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I’m a huge Utah Jazz fan!!! Ok, chi non vive di pane e NBA non può capire ciò che sto scrivendo e quindi sarò breve e conciso: del basket americano sono un fanatico della squadra di Salt Lake City, ovvero gli Utah Jazz, e sono emozionato di poter vedere dal vivo la palestra dove giocano!!!
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È giunto il momento di lasciare questo stupendo parco per scendere verso sud, attraversare il parco nazionale di Gran Teton per raggiungere Salt Lake City.
Come ci siamo ormai abituati anche questa volta la fortuna è dalla nostra. Tempo perfetto e a pochi minuti dall’entrata del parco ci fermiamo per fotografare un orso sul ciglio della strada… ah no, la ranger ci dice che è addirittura un grizzly! C’è bisogno di dire quante foto ho scattato? Dopo quasi un’ora di osservazione e foto abbiamo deciso di andare via (anche perché l’ha deciso anche l’orso).
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La notte è passata bene, senza incontri ravvicinati con orsi. Ci svegliamo relativamente presto per andare a fare quello che viene considerato il miglior trail del parco: Mount Washburn. Lungo 3.2 miglia (poco più di 5km) di lunghezza (one way, ovviamente) e circa 420 metri di dislivello. Viene considerato difficile ma onestamente è stato relativamente semplice anche per me che sono poco preprato. Quello che per loro è un sentiero è un’autostrada rispetto ai nostri sentieri di montagna. La maggior parte del tempo è una stradina in terra battuta larga fino a 2-3 metri. Esclusa la parte centrale che ha quattro tornanti che salgono rapidamente, il resto non ci dà difficoltà.